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Piattaforme WBF: verso una filiera autonoma di approvvigionamento di legno post-consumo

Operativa la piattaforma di raccolta del legno riciclato a Pordenone (WBF1), previste anche WBF2 a Pesaro e WBF3 in Brianza.

 

Fantoni rafforza la propria presenza nella filiera del legno riciclato con l’attivazione di piattaforme di raccolta e selezione distribuite sul territorio nazionale, dove avviene una prima selezione qualitativa e conseguente riduzione volumetrica del materiale, proveniente soprattutto dalle multiutility ambientali e dall’industria.

Oggi è già operativa la piattaforma WBF1 di Pordenone, attiva da tre anni e punto di riferimento per le province di Pordenone e Treviso. A questa si affiancheranno presto WBF2 a Pesaro, in avvio nei primi mesi del 2026, e WBF3 in Brianza, prevista successivamente.

Questi hub, collocati in posizioni strategiche rispetto ai distretti industriali del mobile, rappresentano il primo passaggio del percorso che porta il legno post-consumo a diventare nuovo materiale per i pannelli: qui il legno viene selezionato e preparato per il conferimento allo stabilimento di Osoppo, dove oggi arrivano ogni anno 450mila tonnellate di legno riciclato destinato alla produzione di truciolare e MDF. Il trasporto è assicurato dalla società controllata Natolino, che ha investito e sta investendo non solo su motrici a basso impatto ambientale, ma anche su rimorchi “walking floor”, che consentono di trasportare all’andata i pannelli e al ritorno il legno riciclato.

L’ampliamento delle piattaforme è quindi parte integrante di una strategia che punta a consolidare una filiera di approvvigionamento autonoma, efficiente e pienamente orientata ai principi dell’economia circolare.